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domenica 25 settembre 2016

Il tavolo petalo di Charlotte Perriand

Perriand - Tavolo Petalo 

Dalla designer Charlotte Perriand nasce, nel 1951, uno splendido e divertente "tavolo petalo" risultato, forse anche, delle contaminazioni derivanti dal rapporto lavorativo con Le Corbusier e Pierre Janneret nonché dalla sua esperienza giapponese; è la passione per il colore che ispira e guida la designer nel pensare un tavolo che è in realtà composto da 5 piani, tutti di altezze differenti e tonalità abbinabili a piacere. 

Creato non per Cassina, il tavolo nasce come complemento per le camere universitarie di Antony, nei pressi di Parigi, e diviene di sua proprietà solo in un secondo momento, al punto da essere inserito nella collezione “Cassina i Maestri” solo nel 2009 e che, come tale, riporta un numero identificativo progressivo, la firma dell’autore e il logo della collezione. 


Con struttura in metallo verniciato nero opaco, ha un piano che può essere rosso, giallo, blu, verde, grigio oppure rovere naturale o rovere tinto nero; le versioni in rovere hanno un’unica tonalità mentre quelle laccate sono pensate in modo tale che, a ogni altezza, corrisponda una precisa colorazione, per una soluzione vivace e briosa. 

Dalla forma triangolare e arrotondata, i singoli piani possono essere impilati gli uni sopra gli altri, arrivando così a ridurre l’ingombro quando non si desidera riprodurre il singolare effetto “arcobaleno” che la completa apertura regala ai fortunati possessori. 

Il tavolo più basso, di colore blu, è alto 66 cm mentre il “petalo” misura 66 cm in lunghezza e 39 in larghezza, nel punto maggiore; il petalo verde, leggermente più grande è alto 33,5 cm e ha un piano pari a 79 cm per 47 cm. 

Via via crescendo, quello giallo è alto 37 cm e ha un petalo che misura 92 cm per 55 cm mentre il penultimo, di colore grigio, è alto 40,5 cm ed è accompagnato da un piano pari a 104 cm per 63 cm. 

L’ultimo tavolo è invece il più grande e, per poter ospitare e “nascondere” gli altri si caratterizza per una struttura alta 44 cm e un piano corrispondente a 115 cm per 71. 

Un complemento perciò di tutto rispetto che, grazie alla poliedricità e alla sua adattabilità, può svolgere più funzioni consentendo a chi lo espone di ottenere un effetto unico; con il suo design sinuoso ed elegante arreda ravvivando l’ambiente, nel caso di quello colorato oppure, offre semplicemente un’impagabile vista su un oggetto di design che è ormai entrato nella storia.


4 commenti:

  1. bello, ma è comodo?
    monica c.

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  2. Ciao a tutte. A me piace, poi c'è la possibilità di assemblarlo in modo che occupi poco spazio. Per la comodità, direi che le cose classiche rimangono le migliori...

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