Blog di arredamento, design, bricolage, cura del giardino e fai da te.

martedì 6 settembre 2016

Lavastoviglie: uso, pulizia e manutenzione


In quasi tutte le famiglie è ormai presente un elettrodomestico divenuto quasi essenziale, la lavastoviglie; in fase di scelta influiscono vari fattori, il prezzo, la grandezza, la possibilità di incassarla o meno, la capacità di lavaggio, le caratteristiche tecniche e la semplicità d'uso.

Utilizzarla è un'operazione semplicissima, basterà seguire passo dopo passo le istruzioni di avvio che ogni ditta fornitrice allega all'elettrodomestico.

Il primo passo consiste nell'inserire il classico sale da lavastoviglie nelle quantità indicate: sul fondo dell'apparecchio si trova generalmente un grosso tappo a vite che si dovrà svitare in senso antiorario poi, posizionare l'imbuto in dotazione e inserire il sale, quindi richiudere.



Importante è verificare la durezza dell'acqua mediante la striscetta-test: dopo aver versato dell'acqua di rubinetto in un bicchiere, si immerge la striscetta per qualche secondo, si attende un minuto e si compara con l'apposita tabella di durezza dopodiché, si provvederà a regolarla mediante un addolcitore.

Negli ultimi anni il mercato ha offerto pastiglie di lavaggio in grado di regolare automaticamente durezza, sale e brillantezza ma, nel caso in cui il brillantante fosse assente, lo si dovrà inserire nell'apposita vaschetta.

Alcune case produttrici consigliano un primo lavaggio a vuoto con un poco di detersivo, altre lasciano che il primo lavaggio sia l'effettivo, dopo un lauto pasto.

La scelta del detersivo dovrebbe essere piuttosto semplice ma non sempre è così, ce ne sono di varie marche e di vario prezzo, con più di una funzione, liquidi, in polvere e in pastiglie, questi ultimi generalmente sono i più completi. 

Non sempre marca e prezzo sono sinonimo di un perfetto risultato in termini di pulizia, lucentezza e profumo; tante volte proprio la durezza dell'acqua incide in maniera determinante sul risultato finale e, a volte, una pastiglia di marca del supermercato garantisce una prestazione più elevata; si tratta soprattutto di un problema di lucentezza o opacità delle posate e, solo l’esperienza aiuta a scegliere il miglior prodotto. 

Negli ultimi anni per aiutare a mantenere in salute la propria lavastoviglie, case produttrici di prodotti detergenti, hanno commercializzato il “cura lavastoviglie” da utilizzare inserendo il boccettino sotto sopra nel vano portaposate ed effettuando un lavaggio ad alta temperatura; questo prodotto da utilizzare una volta al mese dovrebbe garantire una vigorosa pulizia mantenendo in salute le guarnizioni.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono moderati e verranno pubblicati appena possibile.