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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

Come adattare il Design Moderno a Case Tradizionali; Tendenze di Design 2025

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Integrare il design moderno in una casa tradizionale è una sfida affascinante. L'obiettivo è mantenere il carattere originale dell'abitazione, valorizzandolo con elementi contemporanei che migliorano funzionalità, estetica e comfort. Non si tratta di snaturare l'anima della casa, ma di creare un dialogo armonioso tra passato e presente.  Colori e Materiali: Il Ponte tra Tradizione e Modernità   Uno degli aspetti più importanti è la scelta di colori e materiali. Per preservare il calore dell'architettura tradizionale, le tonalità neutre e terrose sono ideali. Beige, tortora, grigi caldi e verdi desaturati si abbinano perfettamente a mobili e dettagli moderni. Il legno resta protagonista, ma può essere accostato a metalli opachi e vetro per un tocco contemporaneo. Un esempio efficace è l'uso del marmo o delle pietre naturali, che esistono da secoli ma oggi vengono proposte con finiture più essenziali e minimaliste.  Arredamento e Complementi: Mixare le Epoche con Gust...

Toyo Ito, dal successo della mediateca di Sendai al premio Pritzker

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In questo ultimo periodo ha fatto parlare di sé Toyo Ito , nato a Seul l’1 giugno del 1941, talentuoso architetto giapponese, autore anche di un'opera sita a Pescara, ha vinto il premio Pritzker per l’architettura; sogno di tutti coloro che mettono il loro ingegno al servizio dell’umanità, ha, nel settore, un valore altissimo. Lo scorso anno aveva vinto il Leone d’Oro per il padiglione giapponese perciò, le premesse affinché fosse lui a raggiungere un risultato di tale livello, c’erano tutte. Laureatosi nel 1965, dopo aver collaborato con lo studio Kiyonori Kikutake Architect & Associates apre, nel 1971, un suo studio, (Urbot) Urban Robot che, nel 1979 diventa Toyo Ito & Associates, Architets. “Fondatore” dell’ architettura concettuale , dà prova delle sue abilità e mostra la sua teoria fin dal 1976 quando realizza, in Giappone, il White U (1976) e il Silver Hut (1954) che, nel 1986 otterrà un riconoscimento.

Notturno a New York, il divano di Gaetano Pesce

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Originale, stravagante, sorprendente, “ Notturno a New York ”, disegnato da Gaetano Pesce nel 2010 e prodotto da Cassina, è l’opera di design che fa seguito al precedente “Tramonto a New York” risalente al 1980. Una collaborazione di antica data è quella tra Cassina e Gaetano Pesce, iniziata negli anni ’70 con la produzione di oggetti sperimentali, è proseguita con realizzazioni dinamiche e fuori dal comune che hanno trovato in questi due divani l’espressione del suo genio e della sua creatività. Vivere la notte, farsi catturare dalla luce lunare, accoccolarsi sotto un cielo stellato; sogni, desideri e realtà realizzabili tramite questo divano che regala uno scorcio cittadino, uno sguardo privilegiato sulla metropoli che indugia sulle ultime ore della giornata prima di concedersi il meritato riposo.