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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Come adattare il Design Moderno a Case Tradizionali; Tendenze di Design 2025

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Integrare il design moderno in una casa tradizionale è una sfida affascinante. L'obiettivo è mantenere il carattere originale dell'abitazione, valorizzandolo con elementi contemporanei che migliorano funzionalità, estetica e comfort. Non si tratta di snaturare l'anima della casa, ma di creare un dialogo armonioso tra passato e presente.  Colori e Materiali: Il Ponte tra Tradizione e Modernità   Uno degli aspetti più importanti è la scelta di colori e materiali. Per preservare il calore dell'architettura tradizionale, le tonalità neutre e terrose sono ideali. Beige, tortora, grigi caldi e verdi desaturati si abbinano perfettamente a mobili e dettagli moderni. Il legno resta protagonista, ma può essere accostato a metalli opachi e vetro per un tocco contemporaneo. Un esempio efficace è l'uso del marmo o delle pietre naturali, che esistono da secoli ma oggi vengono proposte con finiture più essenziali e minimaliste.  Arredamento e Complementi: Mixare le Epoche con Gust...

La casa passiva in legno, cos’è e come funziona

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La casa passiva in legno , ancora non molto diffusa in Italia, è ormai una realtà ben affermata in altri paesi, al punto di essere in procinto di divenire lo standard in Austria, ed essere obbligatoria nella regione del Vorarlberg (Austria). Ecologica , sicura e confortevole , consente, se rispetta tutte le norme, di risparmiare sull’utilizzo del riscaldamento invernale e aiuta a godere di una certa frescura estiva. Invenzione dovuta a Wolfgang Feist e Bo Adamson, nasce con l’intento di ridurre il consumo energetico attraverso l’utilizzo di materiali ben precisi (anche se in un primo tempo dai costi decisamente elevati e per questo impopolari) e, in seguito, l’integrazione con pannelli solari, pompe di calore e un attento calcolo dell’esposizione della casa.

Guido Venturini, tra Alessi e il bolidismo

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Guido Venturini , architetto, designer e pittore classe 1957, è noto per le sue molteplici attività, per le collaborazioni con Alessi, per cui ha creato uno degli oggetti di maggior successo, e per essere uno dei fondatori del bolidismo . Il movimento, nato nel 1986 ha in realtà vita breve perché dopo pochi anni vede i singoli fondatori proseguire le loro esperienze e i loro lavori in maniera indipendente tuttavia, negli anni in cui le iniziative sono proseguite in comune, ha avuto una rilevanza di non poco conto; punto di svolta tra la finale civiltà meccanica, quella delle macchine e l’avvento di quella elettronica, si caratterizza per forme fluide. Tra i punti focali si trova il concetto di velocità e di movimento che caratterizza l’intera esistenza umana, un processo che accompagna ogni attimo di vita e che qui viene declinato all’interno dell’arte, dell’architettura e del design.