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mercoledì 28 ottobre 2015

Come scegliere le lampade da giardino


Possedere un giardino è una gran fortuna e, tra i tanti elementi  che possono essere utilizzati per valorizzarlo, è necessario curare e scegliere con attenzione anche l’illuminazione, essenziale per poterlo godere nelle serate estive e per arredare sfruttando luci e ombre.

Se il giardino deve ancora essere realizzato, si può pensare a un impianto elettrico tuttavia, anche nel caso in cui non si potessero eseguire lavori che necessiterebbero di smuovere il terreno per la sua realizzazione, non si dovrà disperare perché il mercato offre opzioni e possibilità per tutti i gusti e tutte le tasche.


Nel primo caso però ci si dovrà affidare a personale specializzato che agisca in sicurezza, utilizzi materiali appositi, sappia realizzare un impianto che rispetti tutte le norme vigenti, e predisponga eventualmente un temporizzatore per programmare l’accensione in certi orari, o dispositivi che provochino l’accensione al calare del sole; nel secondo caso ci si potrà orientare su vari tipi di lampade, anche quelle che, sfruttando i pannelli solari, consentono di risparmiare ed essere “amici” dell’ambiente.

Quando si scelgono i punti in cui inserire le lampade è necessario tenere in considerazione alcuni fattori fondamentali, il primo è la necessità o meno di illuminare punti di passaggio, porte, vialetti, luoghi in cui si sosta o si trascorre del tempo, angoli bui, cancelli; il secondo è invece valutare la possibilità di illuminare per valorizzare angoli particolarmente belli e curati quali  statue, laghetti, o elementi architettonici particolari.

In genere per i vialetti o laghetti artificiali si scelgono lampade basse (anche faretti interrati) che identifichino il percorso e facciano risaltare i contorni mentre, per illuminare zone di relax, panchine, un dondolo, sono da prediligere lampioncini o luci più alte che siano sufficientemente forti da permettere di vedere altre persone con cui si trascorre il tempo, leggere o svolgere attività rilassanti.

Le lampade, al pari di altri elementi da esterno, possono essere veri e propri gioielli di design e devono essere scelte con caratteristiche tali che le rendano idonee all’uso esterno, devono essere resistenti, anche agli agenti atmosferici, alla penetrazione di polveri e garantire la sicurezza.

A seconda dello stile della casa e del giardino si potrà iniziare a “scremare” tra tutti i modelli in commercio, una casa moderna con un giardino caratterizzato da elementi che garantiscono la continuità con gli esterni della casa, prediligono lampade dal design contemporaneo, anche bizzarro; ambienti classici sono molto più valorizzati da lampade o lampioncini dallo stesso tipo di design, con una linea vagamente retrò, magari con lavorazioni in ferro battuto, accompagnate da luci soffuse e calde.

E’ possibile fondere anche vari stili, purché lo si faccia tenendo sempre conto che le lampade sono un valore aggiunto al giardino, danno un tocco di stile e ne esaltano la bellezza perciò, si dovrà mescolare facendo attenzione a non creare un mix stridente.

Da considerare infine che vanno installate in modo che la luce non sia troppo forte, in generale dovrebbe essere “morbida” e non infastidire o far apparire l’area illuminata simile a un campo di calcio in cui si giochi di sera (l’inquinamento luminoso è vietato, è bene ricordarlo); anche la direzione è importante, escludendo i lampioncini, per quel che riguarda le luci orientabili, dovrebbero essere indirizzate verso il basso e non puntare verso altre abitazioni, finestre o essere disposte in maniera tale da infastidire gli occhi di chi si avvicina.

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