Quando si vuole iniziare a dipingere a olio, è necessario disporre di alcuni
strumenti, sia per il sostegno delle tele, che per la pittura vera e propria,
arrivando a ciò che è necessario per la manutenzione e la pulitura degli attrezzi.
La
tela è lo strumento su cui si dovranno stendere i colori, nei negozi specializzati in belle arti si possono trovare vari tipi di tele, di tutte le
dimensioni, a seconda del soggetto che si vorrà ritrarre; naturalmente serve anche la
tavolozza, perfetta è quella classica, in legno di faggio o noce.
Il materiale necessario per l’
imprimitura non può mancare per preparare “il fondo” della tela, garantendo che il dipinto mantenga inalterate nel
tempo le sue peculiarità, creando inoltre uno strato tra la tela e la pittura vera e propria; per realizzarla possono essere acquistati prodotti già pronti anche se
spesso, al giorno d’oggi, le tele vengono vendute già pronte per essere utilizzate.
La tela deve avere un supporto su cui poggiare, il
cavalletto non può quindi mancare; anche qui la scelta è individuale, può essere da tavolo,
pieghevole e portatile, da studio convertibile, regolabile e di dimensioni variabili.
Per stendere bene i colori servono naturalmente i
pennelli; in questo caso se ne possono utilizzare di vario tipo, molto dipende dalla base su cui si
dipingerà e dal soggetto che si realizzerà; vanno bene sia a punta piatta e rettangolare, sia piatta e quadrata, a lingua di gatto, rotonda, con setole corte o
lunghe e, anche il pelo, può essere sintetico, di bue, martora, puzzola, suino.
Per la loro manutenzione (sia di pennelli che di tavolozze) serve dell’
acquaragia o
essenza di trementina e
stracci su cui strofinarli;
entrambe le sostanze possono essere utilizzate per diluire i colori e, in particolare la trementina viene anche impiegata nella realizzazione vera e propria del
dipinto, contribuendo, tramite tecniche apposite, a realizzare effetti particolari.
Per diluire e pulire esistono poi altri oli e diluenti; in particolare, ne esistono di inodori, ottimi per chi ha difficoltà a tollerare il forte odore di quelli più classici.
Vasetti di vetro sono da considerare per mettere oli e diluenti, e poterli utilizzare senza difficoltà.
Le
spatole non possono mancare, sia per miscelare i colori, sia per correzioni, per dipingere o pulire.
L’immancabile
olio di lino ideale è quello crudo, anche se in commercio ne esistono di lavorati; il primo però non influisce sul colore, permette di
ottenere una consistenza perfetta e garantisce una maggiore durata nel corso del tempo.
Accanto all’olio di lino si trovano anche altri oli: di papavero, di noce, d’oliva, d’abezzo.
I
colori sono essenziali, in genere non possono mancare i colori primari, il bianco e il nero tuttavia, sul mercato sono disponibili moltissime tonalità
che permettono di ottenere effetti stupefacenti e riescono ad adattarsi meglio al dipinto che si intende realizzare, evitando pasticci e miscugli
Naturalmente non si possono tralasciare le matite, la gomma pane, il taglierino, la carta vetrata, molti contenitori in vetro, tanti stracci, un essiccante, ed
eventuali vernici per lucidare.
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