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sabato 24 settembre 2016

Comprare la lavastoviglie; alcuni consigli per l'uso.

Le lavastoviglie del giorno d'oggi, o almeno la maggior parte, lavorano con programmi preimpostati, generalmente cinque, che possono avere diverse funzioni, si va da un semplice prelavaggio o risciacquo, a un lavaggio intenso di circa 65°/70° per stoviglie veramente incrostate, passando via via per lavaggi delicati (30°) e medi; sono essenziali per diversificare e mantenere le stoviglie inalterate nel tempo così, i cristalli lavati da soli, non avranno mai un lavaggio intenso come quello delle pentole però, nel caso in cui si dovessero trovare contemporaneamente nell'apparecchio, ci si potrà appoggiare al programma bilanciato per entrambi.

La maggior parte delle lavastoviglie dispone di un tasto per il mezzo carico che consente di risparmiare corrente e acqua in caso di riempimento parziale, quando avendo poche cose da lavare si riempie solo il cestello superiore oppure quello inferiore. 

Le moderne lavastoviglie sono dotate di un allarme che al termine di ogni lavaggio annunciano la fine del ciclo ovvero quando, lo sportello andrebbe aperto per lasciare defluire i vapori da lavaggio, evitare la formazione di condense, e far asciugare rapidamente i pezzi lavati anche se, alcune apparecchiature garantiscono una fase di asciugatura finale. 

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Le più recenti o quelle elettroniche dispongono di un display che segnala eventuali anomalie, errori, o mancanze, come nel caso di sale e brillantante ma non, per esempio, lo "stato" del filtro. 

Un accorgimento necessario per mantenere sana la propria lavastoviglie è infatti mantenere pulito il filtro; posto generalmente al centro del pannello inferiore, sotto al cestello, deve essere pulito ogni 5 lavaggi circa anche se, alcune case produttrici consigliano almeno una volta al mese. 

Smontarlo è semplice, girandolo in senso antiorario comincerà a sollevarsi, portando con sé la mascherina/retina che lo affranca sul fondo; grasso e sporco ancorati sulle pareti vanno rimossi con acqua, nel caso in cui fosse sporco ostinato basterà lasciarlo a mollo in una soluzione d'acqua e aceto. 

Fondamentale è comunque non riporre stoviglie con avanzi di cibo che potrebbero intasare il filtro e rendere più difficile un adeguato lavaggio. 

A mali estremi è consigliabile utilizzare una piccola spazzola per toglierlo del tutto. Le parti interne della lavastoviglie possono essere pulite con un lavaggio ad alta temperatura e utilizzando un litro di aceto; tutto ciò contribuirà a deodorare l’elettrodomestico (nel caso non bastasse si potrebbe inserire mezzo limone nel cestello delle posate o ricorrere ai profumi appositi), eliminare lo sporco e l'eventuale formazione di calcare, mantenendo puliti gli ugelli che, altrimenti ostruiti, non potrebbero garantire la doverosa pulizia delle stoviglie. 

La scelta del detersivo dovrebbe essere piuttosto semplice ma non sempre è così, ce ne sono di varie marche e di vario prezzo, con più di una funzione, liquidi, in polvere e in pastiglie, questi ultimi generalmente sono i più completi. 


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