Come adattare il Design Moderno a Case Tradizionali; Tendenze di Design 2025

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Integrare il design moderno in una casa tradizionale è una sfida affascinante. L'obiettivo è mantenere il carattere originale dell'abitazione, valorizzandolo con elementi contemporanei che migliorano funzionalità, estetica e comfort. Non si tratta di snaturare l'anima della casa, ma di creare un dialogo armonioso tra passato e presente.  Colori e Materiali: Il Ponte tra Tradizione e Modernità   Uno degli aspetti più importanti è la scelta di colori e materiali. Per preservare il calore dell'architettura tradizionale, le tonalità neutre e terrose sono ideali. Beige, tortora, grigi caldi e verdi desaturati si abbinano perfettamente a mobili e dettagli moderni. Il legno resta protagonista, ma può essere accostato a metalli opachi e vetro per un tocco contemporaneo. Un esempio efficace è l'uso del marmo o delle pietre naturali, che esistono da secoli ma oggi vengono proposte con finiture più essenziali e minimaliste.  Arredamento e Complementi: Mixare le Epoche con Gust...

Il Crystal Palace a Londra e la storia dei GRANDI MAGAZZINI


Da Londra durante l'epoca vittoriana, all'era sovietica di Mosca, ai nostri giorni, i grandi magazzini hanno cambiato il nostro modo di frequentare i negozi e fin dalla loro nascita plasmarono la cultura globale.

Molti si contendono tuttora il titolo di primo Grande Magazzino aperto nel mondo, ma possiamo dire che questo titolo,  forse, appartiene al Grande magazzino di moda di Londra,  Harding, Howell & Co a 89 Pall Mall in St James, a Londra.



Inaugurato nel 1796, questo bellissimo negozio georgiano fu diviso in quattro reparti, offrendo pellicce, merceria, gioielli e orologi, e modisteria o cappelli.  Harding, Howell & Co si orientò fin da subito a soddisfare i bisogni e desideri delle donne alla moda. Qui, finalmente le donne erano libere di navigare e fare acquisti, in modo sicuro e decorosamente, lontano da casa e dalla compagnia degli uomini. Le clienti, per la maggior parte, erano appena benestanti donne della classe media; la loro fortuna - e quella del grande magazzino in sé - era sostenuta dalla rivoluzione industriale.

Il successo di questi Grandi Magazzini trasformarono la vita a Londra ed in tutta la Gran Bretagna favorita anche da una feconda invenzione per lo struttamento dell'energia prodotta dal vapore che forniva apparentemente un'inseusaribile manodopera a basso costo.

Non è un caso che, a partire dalla metà del 19° secolo, il grande magazzino ha adottato il look in cui lo abbiamo conosciuto per più di 150 anni con l'apertura della Grande Esposizione del 1851 organizzata per la regina Vittoria e il principe Alberto.

La grande esposizione si è svolta nel Crystal Palace, una struttura veramente rivoluzionaria, progettata da Joseph Paxton e situato in Hyde Park, non lontano da Harrods, che, dal 1905, è diventato il magazzino più grande d'Europa.

Non solo il Crystal Palace era costituito da 300.000 lastre di cristallo - una tecnologia tipica dell'epoca - ma era anche un enorme vetrina di beni di consumo di tutto il mondo.

Milioni di persone vennero a Londra per guardare le vetrine a bocca aperta, meravigliati dal design innovativo dell'epoca, e capirono le grandi cose che il nuovo mondo industriale poteva offrire.

Da allora, anche se rivestito in marmo, pietra, mattoni o terracotta, i Grandi Magazzini - centri commerciali, anche - hanno sempre avuto qualcosa che ricordava il Crystal Palace di Paxton.

Molti dei primi grandi magazzini primi, come John Lewis e Whiteleys a Londra, sono stati fondati da Drapers, commercianti di panno che hanno capito i gusti e il potere d'acquisto della nuova generazione crescente di donne della classe media, a partire dalla seconda metà del 19° secolo.


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