Se il giardino deve ancora essere
realizzato, si può pensare a un impianto elettrico tuttavia, anche nel caso in
cui non si potessero eseguire lavori che necessiterebbero di smuovere il
terreno per la sua realizzazione, non si dovrà disperare perché il mercato
offre opzioni e possibilità per tutti i gusti e tutte le tasche.
Nel primo caso però ci si dovrà
affidare a personale specializzato che agisca in sicurezza, utilizzi materiali
appositi, sappia realizzare un impianto che rispetti tutte le norme vigenti, e
predisponga eventualmente un temporizzatore per programmare l’accensione in
certi orari, o dispositivi che provochino l’accensione al calare del sole; nel
secondo caso ci si potrà orientare su vari tipi di lampade, anche quelle che,
sfruttando i pannelli solari, consentono di risparmiare ed essere “amici”
dell’ambiente.
Quando si scelgono i punti in cui
inserire le lampade è necessario tenere in considerazione alcuni fattori
fondamentali, il primo è la necessità o meno di illuminare punti di passaggio, porte,
vialetti, luoghi in cui si sosta o si trascorre del tempo, angoli bui, cancelli;
il secondo è invece valutare la possibilità di illuminare per valorizzare
angoli particolarmente belli e curati quali
statue, laghetti, o elementi architettonici particolari.
In genere per i vialetti o
laghetti artificiali si scelgono lampade basse (anche faretti interrati) che
identifichino il percorso e facciano risaltare i contorni mentre, per
illuminare zone di relax, panchine, un dondolo, sono da prediligere lampioncini
o luci più alte che siano sufficientemente forti da permettere di vedere altre
persone con cui si trascorre il tempo, leggere o svolgere attività rilassanti.
Le lampade, al pari di altri
elementi da esterno, possono essere veri e propri gioielli di design e devono
essere scelte con caratteristiche tali che le rendano idonee all’uso esterno, devono
essere resistenti, anche agli agenti atmosferici, alla penetrazione di polveri e
garantire la sicurezza.
A seconda dello stile della casa
e del giardino si potrà iniziare a “scremare” tra tutti i modelli in commercio,
una casa moderna con un giardino caratterizzato da elementi che garantiscono la
continuità con gli esterni della casa, prediligono lampade dal design
contemporaneo, anche bizzarro; ambienti classici sono molto più valorizzati da
lampade o lampioncini dallo stesso tipo di design, con una linea vagamente
retrò, magari con lavorazioni in ferro battuto, accompagnate da luci soffuse e
calde.
E’ possibile fondere anche vari
stili, purché lo si faccia tenendo sempre conto che le lampade sono un valore
aggiunto al giardino, danno un tocco di stile e ne esaltano la bellezza perciò,
si dovrà mescolare facendo attenzione a non creare un mix stridente.
Da considerare infine che vanno
installate in modo che la luce non sia troppo forte, in generale dovrebbe
essere “morbida” e non infastidire o far apparire l’area illuminata simile a un
campo di calcio in cui si giochi di sera (l’inquinamento luminoso è vietato, è
bene ricordarlo); anche la direzione è importante, escludendo i lampioncini,
per quel che riguarda le luci orientabili, dovrebbero essere indirizzate verso
il basso e non puntare verso altre abitazioni, finestre o essere disposte in
maniera tale da infastidire gli occhi di chi si avvicina.
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