Le faccende domestiche sono spesso e volentieri una scocciatura tuttavia, con un po’ di attenzione, è possibile organizzare i lavori di casa evitando lo stress e la stanchezza.
Organizzazione è proprio la parola chiave, definire i tempi e una tabella di marcia giornaliera consente di svolgere il tutto in maniera rapida e ordinata; alcune attività andrebbero svolte giornalmente mentre altre, possono essere rimandate ed eseguite un paio di volte alla settimana.
Spolverare, passare la scopa, rifare i letti, pulire i sanitari e tenere in ordine la cucina lo si dovrebbe fare tutti i giorni; da ricordare è che ciò che si trova in alto deve essere svolto prima, a meno di non voler rifare tutto da capo perciò, prima spolverare, partendo dai piani alti di librerie e mensole e solo dopo passare la scopa.
Dove si accumulano i germi e nei luoghi in cui dovrebbero invece essere tenuti alla larga si deve necessariamente intervenire giornalmente ecco perché, bagno e cucina non vanno dimenticati; naturalmente non è necessario aprire tutti i mobiletti, svuotare, pulire gli interni e riempire. E’ sufficiente tenere pulito il lavello sgomberandolo dalle stoviglie sporche, le piastrelle, il piano di lavoro e di cottura.
Se in casa ci sono bambini non si può dimenticare la cameretta tra le faccende quotidiane; questo è il locale in cui è più semplice fare le pulizie senza perdere d’occhio i propri figli perché, di norma, dovrebbe trattarsi di un ambiente assolutamente privo di pericoli e in cui i bambini riescono a trascorrere il tempo circondati dalle loro cose senza cercare di scappare altrove per la noia. Qui, oltre a rifare il letto, spolverare e passare la scopa, si dovranno sistemare peluche, raccogliere eventuali oggetti da terra, sistemare fogli, pastelli, pennarelli e così via. Se i bimbi non sono piccolissimi è possibile coinvolgerli nel riordino.
Anche in soggiorno o altri locali si dovranno giornalmente tenere in ordine libri, giornali, riviste, fogli, penne... Utile è avvalersi di portariviste, scatoline, portapenne e contenitori in cui riporre in maniera rapida.
Settimanalmente si dovrebbe far prendere aria a tappeti, piumoni, cuscini.
Lavare i pavimenti può essere “rateizzato”; non è necessario farlo tutti i giorni e soprattutto, non è obbligatorio che il giorno in cui si decide di farlo, lo si faccia in tutte le stanze rischiando solo di stancarsi eccessivamente. Il lunedì è possibile lavare i pavimenti di bagno e cucina (se lo si potesse fare tutti i giorni sarebbe meglio ma, considerata la mancanza di tempo, a meno che non siano sporchi, si potrà tralasciare qualche volta), il martedì quelli delle camere da letto, il mercoledì quello di soggiorno, sala da pranzo ed eventuali corridoi e altri locali meno utilizzati. Il giovedì si ricomincerà con il bagno e la cucina, per terminare il sabato con il soggiorno e riposare la domenica.
Una volta alla settimana si dovrebbe controllare che nel frigorifero o in dispensa non siano presenti alimenti scaduti, l’ideale sarebbe farlo nel giorno in cui si provvede alla spesa e ciclicamente, programmare anche la pulizia del forno.
Se in casa ci sono bambini non si può dimenticare la cameretta tra le faccende quotidiane; questo è il locale in cui è più semplice fare le pulizie senza perdere d’occhio i propri figli perché, di norma, dovrebbe trattarsi di un ambiente assolutamente privo di pericoli e in cui i bambini riescono a trascorrere il tempo circondati dalle loro cose senza cercare di scappare altrove per la noia. Qui, oltre a rifare il letto, spolverare e passare la scopa, si dovranno sistemare peluche, raccogliere eventuali oggetti da terra, sistemare fogli, pastelli, pennarelli e così via. Se i bimbi non sono piccolissimi è possibile coinvolgerli nel riordino.
Anche in soggiorno o altri locali si dovranno giornalmente tenere in ordine libri, giornali, riviste, fogli, penne... Utile è avvalersi di portariviste, scatoline, portapenne e contenitori in cui riporre in maniera rapida.
Settimanalmente si dovrebbe far prendere aria a tappeti, piumoni, cuscini.
Lavare i pavimenti può essere “rateizzato”; non è necessario farlo tutti i giorni e soprattutto, non è obbligatorio che il giorno in cui si decide di farlo, lo si faccia in tutte le stanze rischiando solo di stancarsi eccessivamente. Il lunedì è possibile lavare i pavimenti di bagno e cucina (se lo si potesse fare tutti i giorni sarebbe meglio ma, considerata la mancanza di tempo, a meno che non siano sporchi, si potrà tralasciare qualche volta), il martedì quelli delle camere da letto, il mercoledì quello di soggiorno, sala da pranzo ed eventuali corridoi e altri locali meno utilizzati. Il giovedì si ricomincerà con il bagno e la cucina, per terminare il sabato con il soggiorno e riposare la domenica.
Una volta alla settimana si dovrebbe controllare che nel frigorifero o in dispensa non siano presenti alimenti scaduti, l’ideale sarebbe farlo nel giorno in cui si provvede alla spesa e ciclicamente, programmare anche la pulizia del forno.
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